Etica - Politica e modello 231

1.1 Obiettivi del Codice Etico
Il presente Codice Etico è un’ Appendice del Sistema di Gestione della Responsabilità Amministrativa realizzato in conformità al Disciplinare “Requisiti di un Sistema di Gestione della Responsabilità Amministrativa”(costituente anche Modello di Organizzazione, Gestione a Controllo ai sensi del Dlgs231/01), di cui rappresenta la Politica per la Responsabilità amministrativa.

S.I.E.M. S.r.l. adotta però il presente Codice Etico, soprattutto come carta dei diritti e dei doveri morali, in un’ottica di responsabilità sociale, cui devono ispirarsi, senza alcuna eccezione, tutti i membri dell’organizzazione stessa (manager, dipendenti, consulenti, partner, fornitori) nei rapporti sia interni sia esterni.

Il presente Codice Etico, quindi, è da considerarsi principalmente uno strumento utile a preservare il valore e l’integrità dell’azienda nel tempo. È un insieme di principi positivi e di regole di comportamento che la nostra Organizzazione ha scelto volontariamente di adottare e rendere pubblico come concreta espressione dei suoi propositi verso i propri stakeholders.
Il Codice Etico non descrive soltanto ciò che i membri possono o non possono fare, ma si propone anche di individuare le risorse utili ad affrontare particolari situazioni lavorativo.
Conoscere a fondo il Codice etico è quindi un dovere, così come è un dovere applicarlo. La
reputazione e il successo dell’azienda sono il frutto dell’attenzione di tutti e di ciascuno, insieme.

1.2 Ambito di applicazione
Le disposizioni contenute nel Codice Etico, così come le disposizioni dell’intero Sistema di Gestione della Responsabilità Amministrativa (SGRA) e del Modello Organizzativo Gestionale (MOG) 231, si applicano a tutti i dipendenti, senza alcuna eccezione, a tutti coloro che direttamente o indirettamente instaurano rapporti con la nostra Organizzazione, stabilmente o anche solo temporaneamente, agli amministratori, collaboratori, consulenti, agenti, procuratori e a chiunque operi in nome e per conto della nostra Organizzazione.

Il nostro codice etico è consultabile al seguente link : Codice Etico

Modello di organizzazione, gestione e controllo (MOG)

In data 8 giugno 2001 è stato emanato il Decreto Legislativo n. 231 con il quale il Legislatore ha adeguato la normativa italiana alle convenzioni internazionali in materia di responsabilità delle persone giuridiche. Il Decreto stabilisce la responsabilità amministrativa dell’impresa nel caso in cui alcuni tipi di reato siano posti in essere nell’interesse o a vantaggio della stessa da soggetti in posizione apicale o da soggetti posti sotto la direzione o la vigilanza dei primi. La responsabilità dell’Azienda si aggiunge a quella della persona fisica che ha commesso materialmente l’illecito ed è autonoma rispetto ad essa.

S.I.E.M S.r.l, in piena conformità alle proprie politiche, ha pertanto proceduto alla definizione e all’attuazione del Modello di organizzazione, gestione e controllo (di seguito MOG) previsto dal Decreto legislativo 231/2001, nella convinzione che ciò costituisca, oltre che un valido strumento di sensibilizzazione di tutti coloro che operano per conto della Società, affinché tengano comportamenti corretti e lineari, anche un più efficace mezzo di prevenzione contro il rischio di commissione dei reati e degli illeciti amministrativi previsti dalla normativa di riferimento. Nella predisposizione del MOG si è tenuto innanzitutto conto della normativa, del Codice Etico, delle procedure e dei sistemi di controllo esistenti e già operanti in S.I.E.M S.r.l, in quanto idonei anche come misure di prevenzione di reati e di comportamenti illeciti in genere, inclusi quelli previsti dal Decreto.

Il MOG è composto da un sistema strutturato e organico di norme e procedure, nonché di attività di controllo, da svolgersi anche in via preventiva, volto a prevenire la commissione delle diverse tipologie di reati contemplate dal Decreto.

Il MOG di S.I.E.M S.r.l, aggiornato in conformità alle evoluzioni del D.lgs. 231, è disponibile al seguente link: MOG

1.3 Whistleblower

Il “whistleblower” (segnalatore o segnalante, in italiano) è una persona che lavora in un’azienda (pubblica o privata) che decide di segnalare un illecito, una frode o un pericolo che ha rilevato durante la sua attività lavorativa (o, nel caso di un cliente, nel corso della sua esperienza di cliente di un’azienda).

Di conseguenza il whistleblowing è la pratica per segnalare violazioni di leggi o regolamenti, reati e casi di corruzione o frode, oltre a situazioni di pericolo per la salute e la sicurezza pubblica.

Oltre a quella intrinseca della prevenzione degli illeciti, l’utilità aggiuntiva e di valore del whistleblowing è quella di coinvolgere e sensibilizzare i cittadini nella lotta all’illegalità, responsabilizzandoli e richiedendo la loro partecipazione attiva per migliorare la società.

Adottare un sistema di whistleblowing è un vantaggio per le aziende: significa rafforzare il proprio sistema di controllo interno e avere la possibilità di scoprire eventuali frodi e criticità prima che diano luogo a più gravi danni e/o responsabilità.

Poiché i primi soggetti in grado di intuire tempestivamente eventuali anomalie sono proprio i dipendenti, è interesse primario dell’azienda tutelare e persino incoraggiare le segnalazioni da parte di eventuali whistleblower. Spesso, infatti, affinché il sistema di Whistleblowing sia un elemento di miglioramento aziendale efficace, occorre che l’Azienda stessa lo promuova, diffondendo l’idea che la pratica del Whistleblowing non è altro che un motivo di miglioramento aziendale.

A tal fine la S.I.E.M s.r.l, oltre ad essersi dotata di un MOG ai sensi del D.Lgs. 231/2001 e di un Organismo di Vigilanza esterno (Dott. Davide Candia) quale soggetto responsabile di sorvegliare e di verificare regolarmente l’efficacia del Modello, di segnalarne eventuali deficienze, di aggiornarlo in seguito a modifiche normative od organizzative e di organizzare l’informazione e la formazione, ha anche intrapreso la certificazione alla norma ISO37001.

Puoi consultare l’allegato al seguente link: Whistleblowing